"Giulio Matreschi, pittore, ricoverato in una casa di riposo, racconta la sua vita a Goffredo, impiegato delle poste che va a trovarlo per consegnargli una lettera giunta a destinazione con un ritardo di cinquant'anni. È la lettera di Clara, l'unica donna che il pittore abbia mai amato e che, se ricevuta nel 1939, avrebbe potuto cambiare la sua vita. Alla vicenda si intreccia la simpatia che nasce tra Goffredo e Yvonne, infermiera della casa di riposo. Le storie dei tre protagonisti si legano nella cognizione che l'Amore non è mai sprecato, ma trova il modo di esprimersi anche a distanza di decenni. Amore che riesce finalmente ad abbracciare le loro esistenze, in bilico e sempre alla ricerca di un equilibrio pur nella consapevolezza della sua inconfutabile precarietà."
Titolo: Il Precario Equilibrio Della Vita
Autore: Giorgio Marconi
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 112
Editore: Montag
Collana: Gli orizzonti
Prezzo: 18 Euro
Tempo di lettura: 2 giorni
________________________________
Oggi ho voglia di parlarvi di questo libro che ho appena finito di leggere, si tratta de Il Precario Equilibrio Della Vita di Giorgio Marconi.
Prima di tutto vi parlo un secondo della trama, ma non posso scendere troppo nei dettagli, altrimenti rovinerei la sorpresa della lettura.
La storia è quella del percorso della vita di Giulio da ragazzino a uomo adulto e l'Amore per una donna, l'Amore, quello con la A maiuscola, quello che c'è una sola volta nella vita delle persone e non può essere sostituito, rimpiazzato, cancellato, dimenticato per niente e per nessuno.
Poi c'è Goffredo, messaggero di una lettera che servirà a Giulio per fare un salto spazio-temporale nell'universo della vita e delle emozioni.
Il racconto è una sorta di Adagio, che suona con serenità le note più importanti e significative che hanno dato l'accento alla vita di Giulio in un romanzo di formazione, gustoso da leggere e capace di incuriosire.
Altri personaggi che compaiono nel romanzo sono più o meno importanti nella storia, ma tutti servono a formare dei pilastri sui quali si regge lo scandire del tempo e dei pensieri dell'artista, ormai anziano, che ci grida attraverso la sua storia di non arrenderci mai e di amare la vita cercando sempre di fare ciò che ci da soddisfazione e ci rende felici e completi.
xoxo Connor
Dal libro:
"Era una di quelle mattine in cui sei felice di essere venuto al mondo.
La notte aveva piovuto. Un furioso temporale estivo di quelli che ti lasciano la sensazione che nulla sarà più come prima.
E in un certo senso è vero."
"Siamo tutti equilibristi in bilico sulla fune delle nostre esistenze. Cerchiamo di rimanere in piedi nonostante il precario equilibrio della vita."
Poi c'è Goffredo, messaggero di una lettera che servirà a Giulio per fare un salto spazio-temporale nell'universo della vita e delle emozioni.
Il racconto è una sorta di Adagio, che suona con serenità le note più importanti e significative che hanno dato l'accento alla vita di Giulio in un romanzo di formazione, gustoso da leggere e capace di incuriosire.
Altri personaggi che compaiono nel romanzo sono più o meno importanti nella storia, ma tutti servono a formare dei pilastri sui quali si regge lo scandire del tempo e dei pensieri dell'artista, ormai anziano, che ci grida attraverso la sua storia di non arrenderci mai e di amare la vita cercando sempre di fare ciò che ci da soddisfazione e ci rende felici e completi.
xoxo Connor
Dal libro:
"Era una di quelle mattine in cui sei felice di essere venuto al mondo.
La notte aveva piovuto. Un furioso temporale estivo di quelli che ti lasciano la sensazione che nulla sarà più come prima.
E in un certo senso è vero."
"Siamo tutti equilibristi in bilico sulla fune delle nostre esistenze. Cerchiamo di rimanere in piedi nonostante il precario equilibrio della vita."
Libro
Disclaimer/Disclosure: Il libro è stato inviato a Connor dall'autore stesso o da un PR in cambio di un' onesta opinione.