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22 settembre 2021

EDIZIONI PIEMME - Novità in libreria

In questi tre giorni sono arrivate molte newsletter con le ultime novità delle uscite editoriali del mese di Settembre e sono tutte molto interessanti. In questo post ho selezionato quelle che secondo me sono le migliori pubblicazioni Edizioni Piemme che da questa settimana troviamo in libreria.

1. Il ragazzo del bunker

il ragazzo del bunker

di Antonio Armano

Diciassette mesi nascosti sottoterra: l'avventura di quarantasei ebrei nel diario di un ragazzo che sfuggì ai nazisti.

Nei primi mesi del 1943 l'ombra della liquidazione incombeva sul ghetto di Drohobycz, una cittadina polacca ai piedi dei Carpazi. Gli ebrei scampati a due anni di occupazione nazista sapevano di essere condannati e cercarono di nascondersi in attesa dell'Armata rossa. Alcuni di loro, raccolti attorno alle famiglie Mayer e Schwartz, spesero le ultime risorse per costruire un bunker sotto una villa. Sedici persone, poi diventate quarantasei, si seppellirono in un buco di pochi metri, ma collegato alla rete elettrica e dotato di cucina. In quella comunità clandestina si pregava e si faceva l'amore, si cantavano canzoni yiddish, si giocava a scacchi e si litigava, sospesi tra il dolore per le atrocità vissute e il terrore di essere scoperti. Le notizie dal fronte arrivavano dalla radio, il cibo veniva fornito da un giovane ucraino ambizioso che nel bunker aveva due amanti. Nel racconto della loro lotta per la sopravvivenza, ricostruita grazie al diario e alla testimonianza di Bernard Mayer, allora quindicenne, Antonio Armano fa rivivere un luogo distrutto per sempre prima dalla Shoah e poi dal comunismo. Un mondo di mistici chassidim, affaristi senza scrupoli, eroi anonimi, personaggi romanzeschi quali Aron Szapiro, il geniale artefice del rifugio, soprannominato Al Capone per la somiglianza con il gangster, e lo scrittore Bruno Schulz, protetto dal nazista viennese Felix Landau, ma poi ucciso. Un mondo di persecuzioni, vendette feroci e ostilità inestinguibili nel quale gli ebrei, una volta usciti dalle loro tombe, dovettero riprendere a fuggire.




2. Sangue

sangue libro

di Nice Leng'ete

Tra "Io sono Malala" e "Il cacciatore di aquiloni", una storia commovente di riscatto e lotta. 

Nice Leng'ete è un'attivista keniota Masai che da anni si batte contro le mutilazioni genitali femminili insieme ad Amref. La sua è una storia straordinaria. Nata in una sperduta cittadina al confine tra il Kenya e la Tanzania, Nice perde entrambi i genitori quando è ancora piccola; poi, poco più grande, si rifiuta di subire la pratica dell'infibulazione e, aiutata dalla sorella maggiore, fugge via dal suo villaggio. Per la giovanissima Nice inizia una vita da "reietta": non c'è spazio nella cultura Masai per una donna che si ribella. Dimostrando un coraggio fuori dal comune, Nice cresce, incontra persone solidali e si convince di avere una missione chiara: battersi con tutte le sue forze affinché le cose cambino. Inizia a girare l'Africa e poi il mondo intero portando avanti un messaggio rivoluzionario, fino a diventare portavoce di un'importantissima campagna umanitaria, che ha l'ambizioso obiettivo di abolire le mutilazioni genitali femminili entro il 2030. Nice è il simbolo di una battaglia necessaria che cambierà il destino di centinaia di migliaia di giovani donne. E la sua storia rappresenta un chiaro esempio di empowerment femminile.





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