Buongiorno! Ho deciso di dedicare dei post alle segnalazioni di libri, riproducendo i comunicati stampa che ricevo dalle CE e dagli stessi autori. Non l'ho mai fatto fino ad ora, ma mi rendo conto che molti di questi libri meritano di essere letti e segnalati.
Per questo, da oggi in poi, seleziono periodicamente quelli che ritengo siano in linea con i miei gusti e che credo siano delle letture interessanti.
Il primo libro che vi segnalo oggi è "In Cammino Verso Compostela" di Beatrice Masci, un diario di viaggio che ha l'intento di far rivivere le emozioni che ha provato l'autrice durante il suo cammino.
Titolo: In Cammino Verso Compostela
Autore: Beatrice Masci
Formato: Copertina Flessibile
Pagine: 67
Editore: Montag
Collana: Le Fenici
Data Di Uscita: 20 Febbraio 2018
Prezzo: 12 Euro
ISBN-10: 88689223220
ISBN-13: 978-88689223220
Trama
"Ogni anno centinaia di migliaia di persone intraprendono il cammino verso Santiago de Compostela. Un cammino che non è soltanto una prova fisica, ma un vero viaggio dentro se stessi. Con passione, ironia e arguzia, Beatrice Masci fa raccontare ai suoi piedi gli ottocento chilometri percorsi in 33 giorni, con una vera e propria immersione nella sacralità dei luoghi percorsi e dei pellegrini incontrati, in un'alternanza di sorrisi e riflessioni che faranno "bere" al lettore il racconto di un cammino in cui si annullano le differenze e si arriva all'essenziale."
L'Autore
Beatrice Masci è nata nel 1963 in Umbria, nel piccolo paese di San Vito. Insegnante per dieci anni, ha poi scoperto la sua vera vocazione dedicandosi al giornalismo e alla scrittura. In Cammino Verso Compostela è il suo secondo romanzo: ha infatti recentemente esordito nel mondo della letteratura con il libro Vado A Vivere In Campagna: Istruzioni Per L'Uso, Edizioni Thyrus.
Questo libro mi incuriosisce innanzitutto per l'argomento trattato, il percorso che si intraprende facendo il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela, è un qualcosa che mi ha sempre affascinata. E' un mettersi in gioco? mettersi in discussione? In quei giorni a camminare si ha tanto tempo per poter stare d soli con i propri pensieri, e non ci si può più nascondere di fronte a se stessi. Mi chiedo cosa ci si può dire in così tante ore in cui non si deve pensare al lavoro, agli impegni quotidiani, alla fretta del traffico, allo stress della vita scandita dagli impegni che abbiamo normalmente.
xoxo Connor
Foto by Connor e da qui
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