15 agosto 2017

Diabolic - Recensione

the diabolic

Trama

"Un diabolic non conosce la pietà. Un diabolic è potente. Un diabolic ha un solo compito: proteggere la persona per la quale è stato creato. E per farlo è disposto a tutto.
Per Nemesis questa persona è Sidonia, unica erede del senatore von Impyrean, noto in tutta la galassia per i suoi contrasti con l'Imperatore. Anche se sono cresciute insieme, l'una accanto all'altra, il loro non è un rapporto tra pari. Nemesis, se necessario, darebbe la vita per Sidonia. E non esiterebbe a eliminare chiunque ne mettesse in pericolo la sicurezza. Sidonia, infatti, è tutto il suo universo. Senza di lei, la diabolic non avrebbe ragione di esistere. Perciò quando l'Imperatore della galassia, uomo crudele e assetato di potere, convoca Sidonia a corte con l'intento di prenderla in ostaggio e colpire così il padre ribelle, a Nemesis non resta che una soluzione per proteggerla: sostituirsi a lei e partire alla volta del palazzo imperiale. Una volta lì, mentre l'incombere della ribellione inizia a far tremare l'Impero, Nemesis si ritrova catapultata in un mondo di individui ambigui e corrotti, e scopre così in sé un'umanità ben più profonda di quella trovata  tra i cosiddetti esseri umani. Ciò che ancora non sa è che proprio questa potrebbe essere la chiave per salvare se stessa e forse anche l'Impero..."

Titolo: Diabolic
Serie: The Diabolic #1
Autore: S.J. Kincaid
Formato: Copertina Rigida
Pagine: 360
Editore: Mondadori (30 Maggio 2017)
Collana: Chrysalide
Prezzo: 19,90 Euro
Tempo Di Lettura: 4 Giorni
quattro stelle



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Anche questa volta mi dichiaro colpevole di avere acquistato questo libro ammaliata dalla beltà della copertina e fomentata dall'idea di iniziare l'ennesima nuova serie. Questa volta niente delusioni e niente brutte sorprese mi sono state riservate dall'autrice S.J. Kincaid e dal primo volume della serie The Diabolic. Queste, io, le chiamo grandi soddisfazioni!

La storia si svolge in un futuro in cui gli esseri umani vivono su navi spaziali, sono in possesso di grandiose tecnologie e producono i diabolic: creature umanoidi con delle capacità fisiche estremamente sviluppate, create modificando il DNA umano; sono insensibili, incorruttibili, indefessamente devoti e legati ai propri padroni. 
Nemesis è la diabolic creata per Sidonia, la figlia del senatore Impyrean, proprio lei ci racconta in prima persona la storia che leggiamo. Questa diabolic scoprirà cosa vuol dire vivere, decidere per la propria vita, amare ed essere amati. Il percorso di questa scoperta andrà di pari passo con intrighi politici spaziali.

I personaggi inizialmente sembrano troppi, poi ognuno di loro acquista un suo ruolo, ognuno ci spinge a riflettere su qualcosa di importante; Nemesis ci farà pensare sulla possibilità di cambiare, Tyrus Domitrian dimostra che a volte ciò che vediamo è solamente la superficie delle cose.

Un romanzo che interroga su un'altra importante questione, il fine giustifica i mezzi? In alcune situazioni i personaggi di questo libro, sono costretti a scavalcare il muro della moralità per la sopravvivenza o per il bene di sé stessi o di molti altri.

L'amicizia prima, l'amore poi, l'odio e la sete di potere, sono le basi sulle quali si sviluppano tutti i rapporti in questa storia che fa muovere gli ingranaggi dei sistemi politici. 

Una lettura molto gradevole grazie anche alla suddivisione in capitoli abbastanza brevi, lo stile di S.J. Kincaid è semplice e accattivante, accende la curiosità sin dalle prime pagine e mantiene viva l'attenzione per tutta la durata della storia.


xoxo Connor


Dal libro:

"Tutti noi non siamo altro che polvere di stelle che ha preso la forma di esseri coscienti."

"I miei sentimenti non sono privi di valore solo perché li provo per te. Forse il fatto che io ti voglia bene indipendentemente da ciò che sei significa che i miei sentimenti sono più preziosi, perché nessuno me li ha imposti: è successo e basta. Ho scelto di volerti bene. Ho scelto di dare importanza a ciò che ti accade e questo non me lo puoi togliere."

"A quel punto la mia vita aveva lo stesso valore della sua, perché la sua dipendeva dalla mia."

"Avere un cuore in cui ardevano le emozioni significava albergare una fiamma che poteva essere spenta in un istante da forze che non potevo combattere, da pericoli che non potevo vedere. Amare significava essere impotenti, nel modo peggiore possibile."

"Era come voltare le spalle a una supernova. Divampava al centro della mia consapevolezza. Sentivo la sua presenza fin dentro le ossa."

"Penso spesso che il potere sia la sostanza più nociva dell'universo. Sia desiderarlo che possederlo deforma irrimediabilmente il carattere."


E-book

Foto by Connor


Disclaimer/Disclosure: Questo articolo è stato acquistato da Connor a scopo di uso personale



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