30 marzo 2018

La Prima Cosa Bella - Recensione

la prima cosa bella

Trama

"Tra una birra nel solito posto, un esame all'università e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre più o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto. Si ritroverà promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerà senza essere riamato, e a sua volta non ricambierà una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirà che nulla è come aveva immaginato..."

Titolo: La Prima Cosa Bella
Autore: Bianca Marconero
Formato: Copertina Rigida
Pagine: 317
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insupeabili
Prezzo: 5,90
Tempo Di Lettura: 3 Giorni
quattro stelle



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Forse ora scriverò una frase che è stata scritta altre decine di volte, ma non posso non farlo: leggere questo libro di Bianca Marconero è stato come guardare un film che pagina dopo pagina scorreva davanti agli occhi.  

I personaggi sono disegnati molto bene dall'autrice, che oltre a tracciarne i contorni, li colora in modo originale, sapiente e credibile riuscendo a suscitare nel lettore una gamma di sensazioni ed emozioni nei loro confronti e di riflesso, verso il loro mondo.

Primo tra tutti c'è Dante Berlinghieri, voce narrante e protagonista di questo libro, ventunenne, studente universitario all'ultimo esame prima della laurea, che sogna di diventare regista. Ama film, fumetti, il caffè americano, il tè, la musica, la birra Budweiser e passare il tempo con gli amici. Fin qui sembra tutto bene, se non si mette in conto che Dante vive un po' passivamente, prima di fare o dire ogni cosa, pensa troppo, perdendo così la sua spontaneità, perdendo l'attimo e la scintilla che fa godere appieno ogni istante.

Questa volta deve cambiare atteggiamento nei confronti della vita, ad un certo punto bisogna fare il fatidico passo nella vita che ci porta a crescere, quindi, anche Dante deve prendersi le responsabilità delle proprie azioni.

Lo fa scrivendo una sorta di diario, che riesce più come una sceneggiatura di un film, in cui per poter tirare finalmente le somme, ci racconta tutto di sé.

Una lettura gradevolissima, divertente e sorprendente, che viaggia in direzioni originali.


xoxo Connor


Dal libro:

"Perché in tutti i discorsi nostalgici c'è la parte in cui si afferma che una volta le cose erano più buone... Il che mi fa sorgere spontaneo un sospetto: stiamo andando verso un inesorabile declino, o siamo piuttosto incapaci di riconoscere il bello nelle espressioni di generazioni che non sono la nostra?"



E-book                              Libro
        

Foto by Connor

Disclaimer/Disclosure: Questo articolo è stato ricevuto da Connor gratuitamente attraverso un giveaway. Questo non influenza il parere sul libro o la relativa recensione.


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