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26 ottobre 2018

I Dimenticati - Recensione

i dimenticati

Trama

"Un'oscura maledizione affligge le terre di Saphenet. I suoi abitanti, ormai da secoli, spariscono nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Le sue città si sono svuotate della loro vita. Nessuno solca più i suoi mari con possenti navi e tutto ciò che rimane è la desolazione di una terra vuota. I pochi abitanti di questa terra abbandonata vengono detti Dimenticati: condannati a vivere in un mondo sempre più vuoto, costretti a trascinarsi fra i resti di quella che era, un tempo, una fiorente civiltà. Rodrick è uno di loro, pronto ad intraprendere un lungo viaggio che lo porterà a scoprire una storia sopita fra le nebbie del tempo, affrontando l'angosciante realtà di ciò che è sopravvissuto."

Titolo: I Dimenticati
Serie: 1° di una trilogia
Autore: Emmanuele Ettore Vercillo
Formato: E-book/Cartaceo
Pagine: 176
Editore: Santelli Editore
Prezzo: 4,99/11,90
Tempo Di Lettura: 2 Giorni
Link per l'acquisto: libro/E-book
tre stelle e mezzo




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Questo è il primo libro di una trilogia dark/fantasy ambientata nel regno di Saphenet, vi racconto un po' della trama, per inoltrarci nell'universo in cui ci fa viaggiare Emmanuele Ettore Vercillo attraverso questo primo capitolo dal titolo I Dimenticati.

Da lungo tempo ormai, un'oscura maledizione ha colpito tutto il regno, viene chiamata la maledizione dei Sognatori perché le vittime di questo sortilegio vengono colpite durante i sogni.

Questa piaga sembra essersi diffusa ovunque e il mondo come lo conosce il nostro protagonista, Rodrick, non è più lo stesso. Il suo piccolo villaggio Sherfield è ormai disabitato, tutti sono scomparsi, rimasti intrappolati in qualche sogno, così come è successo al suo migliore amico Edor, la cui immagine continua ad apparirgli. 
Accade proprio come se Edor fosse vivo e vicino a lui dispensando consigli e coraggio; è l'ancora che tiene salda la sua sanità mentale quando la follia minaccia di trascinarlo a fondo.

Rodrick ha promesso a Edor che avrebbe liberato il mondo dalla maledizione e arriva il momento di mettersi in viaggio per raggiungere città fantasma, foreste maledette, conoscere eroi dimenticati e combattere contro creature da incubo. 
Durante il suo cammino dovrà affrontare scelte, superare prove terribili, mettere a repentaglio la sua vita e la sua anima.

In questa avventura scoprirà a sue spese che il bene e il male non sono divisi da un netto confine, ma la soglia tra loro spesso è confusa e sfumata. Il bene e il male come li ha sempre intesi lui, possono in realtà coesistere, anzi, devono coesistere per donare il giusto equilibrio all'ordine delle cose, equazione necessaria e pericolosa.

Avevo bisogno di leggermi un fantasy, sapete che è il mio genere preferito e non posso allontanarmene per troppo tempo; questo dark fantasy, questa storia misteriosa e oscura scritta da Emmanuele E. Vercillo, mi ha trasportata nella mia comfort-zone letteraria, infatti per tutta la durata del libro, ho avvertito un forte senso di relax, come una sensazione di ritorno a casa, di questo devo ringraziare l'autore, mi ha fatto sentire a mio agio tra le pagine di questa storia.

All'interno della storia è contenuto un messaggio molto importante riguardo il bene e il male che sono necessari entrambi per l'equilibrio universale delle cose. Mi è piaciuta l'atmosfera dark e misteriosa e il finale che può lasciare in sospeso per eventuali riaperture, essendo appunto il primo capitolo di una trilogia. Molto interessante è la capacità descrittiva dell'autore.



xoxo Connor


Foto by Connor


Disclaimer/Disclosure: Questo articolo mi è stato inviato da Santelli Editore su mia richiesta a scopo recensione. Il mio parere riguardo questo articolo rimane personale ed onesto.





16 ottobre 2017

Giveaway - Estremo Inganno

giveaway estremo inganno

Buon pomeriggio a tutti e buon lunedì!
Come è iniziata la vostra settimana? Lo so che il Lunedì non è proprio il giorno più amato dalla popolazione mondiale, ma confesso che è uno dei miei giorni preferiti. 
Oggi c'è un motivo in più per amare il lunedì, ovvero il giveaway per il nuovo libro di Cristina Vichi "Estremo Inganno", che vede in palio 3 copie in formato e-book!

Come fare per vincere? Visitate la pagina Facebook dell'autrice, commentate il post con il banner del giveaway, come indicato, e condividetelo! Mi raccomando, taggate i vostri amici o chi volete, così anche loro potranno conoscere questa iniziativa e potranno provare a vincere uno dei tre e-book messi in palio!

estremo inganno cristina vichi

Questa è la copertina del romanzo, che è uscito lo scorso 1 Ottobre. Ho avuto la possibilità di leggerlo e recensirlo, se siete curiosi di sapere cosa ne penso trovate la mia recensione a questo link.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché oggi ho anche la possibilità di pubblicare, in occasione del giveaway, un estratto preso direttamente dal libro.

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17/10/1717



La folla si accalcava, impaurita ma curiosa. Da tempo attendevano quel giorno: finalmente la malasorte se ne sarebbe andata dal paese e la sciagura avrebbe smesso di perseguitarli.
Cinque gatti randagi, magri e pieni di pulci, giravano intorno alla catasta di legna e paglia ammucchiata contro un palo al centro della piazza. Uno di loro aveva una zampa rotta, si trascinava miagolando così forte da fare accapponare la pelle.
Anche i bambini erano curiosi di vedere la strega bruciare sul rogo; tenevano strette le loro corone d’aglio e si fingevano impavidi. In verità avevano paura e mai e poi mai avrebbero guardato la strega negli occhi, neanche con la collana d’aglio stretta fra le mani.
Dal fondo della piazza apparvero due uomini che trainavano un carretto, e i boati della folla aumentarono. Ecco la strega!
Nella confusione un bambino cadde a terra e fu calpestato da tre persone che nemmeno se ne accorsero. Era il delirio.
Uomini e donne gridavano e maledivano la strega; erano in tanti, quella era la loro forza oltre all’aglio.
Lei era lì, sopra quel carro che avanzava lentamente verso la morte, chiusa in una gabbia di ferro. Nonostante fosse legata, incuteva ancora paura. Il neo di fianco all’occhio sinistro e gli indomabili capelli rossi erano un chiaro segno del suo essere demoniaco; anche la sua invidiabile bellezza era motivo di accusa. Nonostante fosse stanca, spossata e indebolita dalle percosse subite, aveva uno sguardo che catturava le persone.
Tanti uomini, troppi, si erano innamorati di lei e avevano compiuto adulterio verso le loro mogli.
Mentre il carretto passava, la gente stringeva le collane d’aglio, faceva scongiuri e invocava i santi. Nessuno guardava quella misera ragazza negli occhi. Nessuno ne aveva il coraggio.


La fanciulla piangeva, scrutava la folla alla ricerca di un volto compassionevole, ma nessuno faceva nulla. Se ne stavano lì con le loro belle collane d’aglio, tutti le avevano!
Il carretto raggiunse il centro della piazza, dove c’era la catasta di legna. Un uomo aprì la gabbia e la folla strattonò giù la fanciulla. Più persone la trascinarono sul rogo e le avvinghiarono polsi, caviglie e busto al palo.
Prima di appiccare il fuoco, un uomo prese la parola davanti alla fiumana di gente, che si zittì per ascoltarlo.
«Carissimi amici, ricorderemo questa data come il giorno della liberazione. Finalmente la strega brucerà all’inferno!».
Un boato di acclamazioni fece eco alle sue parole. 
«Evviva il forestiero che ci ha salvato!».
«La Regina Rossa ha finito di compiere misfatti». L’uomo alzò la fiaccola in aria. «Questa donna è il demonio!».
«Bruciamola subito!».
«No!», gridò la ragazza. «Vi prego, lasciatemi andare!».
«Tu sei una strega!», urlò un bambino in prima fila. «E le streghe bruciano sul rogo!».
La ragazza lo fissò e lui si affrettò ad abbassare lo sguardo, stringendo più forte la collana d’aglio che portava al collo.
«Sì, le streghe come te bruciano sul rogo», incalzò un’altra voce.
Il destino della giovane era ormai segnato.
Il miagolare stridulo dei gatti, soprattutto di quello con la zampa rotta, si librava nell’aria. Presto anche la strega avrebbe urlato. La sua sarebbe stata una morte lenta e atroce.
«Uccidetemi subito, vi prego!». La giovane si agitava per liberarsi dalle corde che le incidevano la pelle. «Bruciatemi dopo!».
«L’anima di una strega deve bruciare insieme al suo corpo», dichiarò l’uomo che teneva alta la fiaccola.


Il fragore della folla raggiunse picchi altissimi e coprì il pianto della fanciulla.
Quando l’uomo avvicinò la fiaccola alla catasta di legna, la giovane gridò. Il fuoco sfiorò appena il pagliericcio e le prime fiamme si trasformarono in avide mani pronte ad agguantare ogni cosa. Le urla della ragazza divennero isteriche. Non sentiva male, non ancora, solo un po’ di calore, ma la paura era
ormai fuori controllo. Si dimenava osservando la paglia ardere sotto i suoi piedi scalzi, si divincolava come un serpente per sfuggire al fuoco. Non voleva che le fiamme si impossessassero di lei. Quello strattonare violento le lacerò la pelle delle caviglie e dei polsi. L’ispida corda si tinse di rosso.
Le fiamme danzavano intorno alla giovane e si allungavano per afferrarle i calcagni. Ardevano dal desiderio di abbracciarla e diventare un tutt’uno con lei.
La folla assisteva muta, impassibile. Ormai le urla della ragazza e il miagolare dei gatti erano gli unici strazianti rumori della piazza.
In sporadici momenti di lucidità, la ragazza si guardava in giro alla ricerca di un’àncora di salvezza, ma nessuno aveva pietà di lei.
Le fiamme raggiunsero i suoi piedi e iniziarono a tormentarli, presero coraggio e si avvilupparono intorno alle cosce fino all’inguine. Il vestito si incendiò. Le lingue di fuoco si eccitarono, prede di una frenesia divoratrice che le aizzava a
spingersi sempre più in alto. Scalpitavano come cavalli impazziti, galoppavano sul corpo della fanciulla, bramose di fondersi con lei. La accarezzavano con passione ardente: volevano entrare in lei, possederla fino al suo ultimo respiro.
All’odore di fumo si mischiò quello acre di carne bruciata.
Le grida diventarono disumane.


La strega stava bruciando viva.

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estremo inganno Cristina Vichi

Per partecipare al giveaway avrete tempo il 16, il 17 e il 18 Ottobre, quindi non perdete la vostra occasione e correte a commentare il banner dedicato, sul profilo Facebook di Cristina Vichi, a questo link, seguendo le istruzioni.

La trama del libro:

"Nel 1717 una giovane sventurata bruciò viva sul rogo, accusata di stregoneria. Quella drammatica storia fu tramandata per secoli e il luogo della tragedia prese il nome di Katherine's City, in memoria della ragazza. Kassy, diciassettenne del 2017, per strane e oscure ragioni si ritrova a vivere in prima persona la storia di Katherine, la Regina Rossa, scoprendo sulla propria pelle verità dimenticate, segreti inconfessabili e terribili maledizioni. In un susseguirsi di scoperte sempre più inquietanti, l'angoscia di Kassy raggiunge l'apice quando capisce che la Regina Rossa, non le ha rubato solo il corpo, lei vuole anche la sua anima, lei vuole scambiare i loro destini. Chi brucerà sul rogo in quel terribile 17 Ottobre 1717?"

estremo inganno cristina vichi

Quando ho visto la copertina me ne sono subito innamorata, la trama ha fatto il resto. oltre alle storie molto interessanti e alle trame ben tessute, Cristina ha una marcia in più con queste grafiche che personalmente trovo meravigliose.

Non mi resta che augurarvi buona fortuna per il giveaway!


xoxo Connor


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